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Saverio e Chadli vs Mario e Saleh
All’inizio c’erano Mario e Saleh, un occidentale cristiano e un arabo musulmano che all’indomani di un terremoto si ritrovano a convivere nella stessa tenda. Ma alla prima nazionale, Chadli, l’attore che interpreta Saleh, esce dal personaggio e riscrive il finale. Rimango sconcertato. Intuisco in quella ribelli one una grande sofferenza. Vorrei accoglierla nello spettacolo. Le repliche continuano, i mesi passano, io e Chadli parliamo. Lui mi racconta di sé, dell’Islam, della sua vita in Italia da arabo di seconda generazione. Spesso registriamo le nostre chiacchierate. Poi faccio la cosa più semplice: faccio un passo indietro, metto Saverio e Chadli accanto a Mario e Saleh e lascio che siano loro a parlare…
Ironia della sorte, al debutto milanese, Chadli non c’è per motivi giudiziari. A interpretare Saleh chiamo Alex Cendron, biondo con gli occhi chiari. Una scelta poetica che mi permette di sperimentare ulteriormente intorno all’individuo e alla sua identità. Mentre Chadli Aloui rimane presente nello spettacolo, così come era previsto, con la sua voce e la sua forte testimonianza.
Crediti
Scritto e diretto da Saverio La Ruina
Con Saverio La Ruina e Alex Cendron
e con Chadli Aloui (voce off)
collaborazione alla regia Cecilia Foti
Musiche originali Gianfranco De Franco
Scene e costumi Mela Dell’Erba
Disegno luci Michele Ambrose
Audio e luci Mario Giordano
Organizzazione Egilda Orrico, Settimio Pisano
Amministrazione Tiziana Covello
Produzione Scena Verticale
con il sostegno di MIBACT, Regione Calabria
in collaborazione con TMO – Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo