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Dissonorata. Un delitto d'onore in Calabria
Spesso, ascoltando le storie drammatiche di donne dei paesi musulmani, mi capita di sentire l’eco di altre storie. Storie di donne calabresi dell’inizio del secolo scorso, o della fine del secolo scorso, o di oggi. Quando il lutto per le vedove durava tutta la vita. Per le figlie, anni e anni. Le donne vestivano quasi tutte di nero, compreso una specie di chador sulla testa, anche in piena estate. Donne vittime della legge degli uomini, schiave di un padre-padrone. E il delitto d’onore era talmente diffuso che una legge apposita quasi lo depenalizzava. Partendo dalla “piccola” ma emblematica storia di una donna calabrese, lo spettacolo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, parla della condizione della donna nel villaggio globale. Nello spettacolo risuonano molteplici voci di donne. Voci di donne del sud, di madri, di nonne, di zie, di loro amiche e di amiche delle amiche, di tutto il parentado e di tutto il vicinato. E tra queste una in particolare. La “piccola”, tragica e commovente storia di una donna del nostro meridione. Dal suo racconto emerge una Calabria che anche quando fa i conti con la tragedia vi combina elementi grotteschi e surreali, talvolta perfino comici, sempre sul filo di un’amara ironia.
Premi e riconoscimenti
Premio UBU 2007 “Migliore attore italiano”
Premio UBU 2007 “Migliore testo italiano”
Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010
Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro 2007 – Nomination “Migliore interprete di monologo”
Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2008 – “Segnalazione speciale”
Premio G. Matteotti 2007 – “Segnalazione della commissione”
Traduzioni
Testo tradotto in francese (Déshonorée) da Federica Martucci e Amandine Mélan con il sostegno della Maison Antoine Vitez.
Pubblicazioni
Dissonorata, di Saverio La Ruina, Hystrio, anno XXI, n. 4/2008
Teatro (Dissonorata, La Borto, Italianesi di Saverio La Ruina), a cura di Leonardo Mello, contributi di Goffredo Fofi, Gerardo Guccini, Renato Palazzi e Paolo Puppa, Titivillus, dicembre 2014.
All’Estero
Testo selezionato per il progetto Face à Face / Chantiers d’Europe 2014, interpretato in forma di lettura scenica il 19 maggio 2014 da Tiphaine Rabaud Fournier al Théâtre National Populaire di Villeurbanne e trasmesso in diretta dal Theatre de la Colline da France-Culture il 22 giugno 2014 con l’interpretazione di Martine Schambacher.
Presentato in forma di lettura scenica al Festival Traduire / Transmettre al Theatre de l’Atalante di Parigi.
Dissonorata è andato in scena a settembre 2017 al festival Estaciòn Europa di Caracas (Venezuela) per la regia di Orlando Arocha, con Diana Volpe e un coro di nove donne.
Crediti
Drammaturgia, regia e interpretazione Saverio La Ruina
Musiche originali eseguite dal vivo Gianfranco De Franco
Collaborazione alla regia e contributo alla drammaturgia Monica De Simone
Disegno luci Dario De Luca
Amministrazione Tiziana Covello
Organizzazione e distribuzione Egilda Orrico
Produzione Scena Verticale
Anno di produzione 2006